Un saluto a tutti…è già la seconda volta che vengo a chiedere aiuto nel forum e spero di non approfittare troppo della vostra gentilezza e disponibilità…ma sono in un vicolo cieco.
Vi espongo subito il mio quesito: il mio problema nasce nel momento in cui devo mixare 2 traccie utilizzando il magico pulsante Beatlock.
Il tutto funziona molte volte nel senso che nel momento in cui posiziono la mia bella traccia sul deck opposto a quello che sta girando e aziono il pulsante Beatlock il software mi riesce a mettere il disco agli stessi BPM dell’altro che sta andando e posso mixare senza problemi…ma non è sempre così!!
Infatti molte volte anche se per il software i BPM sono gli stessi non è vero perché oltre all’orecchio si vede anche la forma d’onda che non segue quella che stà andando perché è più veloce o più lenta.
La mia domanda a questo punto è : come fa il programma a determinare il BPM di una traccia se dentro quest’ultima questo valore cambia (da come è stata registrata o proprio da come è fatto il disco con diversi valori di BPM al suo interno), Virtual dj da un solo valore quando invece questo varia all’interno della traccia.Penso che sia per questo che molte volte i mix non riescono e quindi i BPM non coincidono.
Altri software da quello che ho potuto capire analizzano a mano a mano che il disco suona i BPM, praticamente in tempo reale .
Ma siccome io mi sono invaghito di questo programma spero ancora che ci sia una soluzione a questo mio problema e che qualcuno di voi mi possa dare un consiglio ‘approffittando’ della vostra esperienza.
Mi scuso se sono stato troppo lungo e vi ringrazio già in anticipo della vostra attenzione.
Vi espongo subito il mio quesito: il mio problema nasce nel momento in cui devo mixare 2 traccie utilizzando il magico pulsante Beatlock.
Il tutto funziona molte volte nel senso che nel momento in cui posiziono la mia bella traccia sul deck opposto a quello che sta girando e aziono il pulsante Beatlock il software mi riesce a mettere il disco agli stessi BPM dell’altro che sta andando e posso mixare senza problemi…ma non è sempre così!!
Infatti molte volte anche se per il software i BPM sono gli stessi non è vero perché oltre all’orecchio si vede anche la forma d’onda che non segue quella che stà andando perché è più veloce o più lenta.
La mia domanda a questo punto è : come fa il programma a determinare il BPM di una traccia se dentro quest’ultima questo valore cambia (da come è stata registrata o proprio da come è fatto il disco con diversi valori di BPM al suo interno), Virtual dj da un solo valore quando invece questo varia all’interno della traccia.Penso che sia per questo che molte volte i mix non riescono e quindi i BPM non coincidono.
Altri software da quello che ho potuto capire analizzano a mano a mano che il disco suona i BPM, praticamente in tempo reale .
Ma siccome io mi sono invaghito di questo programma spero ancora che ci sia una soluzione a questo mio problema e che qualcuno di voi mi possa dare un consiglio ‘approffittando’ della vostra esperienza.
Mi scuso se sono stato troppo lungo e vi ringrazio già in anticipo della vostra attenzione.
Posted Wed 20 Sep 06 @ 11:48 pm
E' una questione vecchia come il mondo,
e serve davvero un esperienza di NAVIGAZIONE molto rodata per venirne a capo.
Quando non esistevano i computer, era un esigenza naturale.
I dischi producevano suoni, e l'orecchio del DJ li metteva d'accordo
agendo sulla velocita' fine, il controllo di trazione, e molte acrobazie.
Alla base di tutto c'e' sempre stato il RITMO, che ogni buon DJ era in grado
di riconoscre, misurare e sfruttare.
I PC sono arrivati ! E con loro molte belle automazioni !
Ma.....
per quanti calcoli matematici possono eseguire, e per quanto bene possono
essere stati programmati, riconoscre un suono non e' ancora un operazione
cosi' affidabile, da relegare a una macchina che non riesce a pensare.
Siamo avanti, anzi, molto avanti !
E abbiamo a disposizione un software che ci riconosce il disegno ritmico
di un qualsiasi pezzo musicale. ( e ce lo sincronizza in automatico).
Ma data la svariata abbondanza di variabili che la musica ci propina
non sara' mai un operazione da paragonare al NOSTRO ragionamento
da esseri umanoidi, con cervello e ORECCHIO funzionanti.
Il Beatlock e' una stupenda invenzione !
Ma non si paragona MAI alla nostra testolina pensante.
Qualche difetto ce lo ha, e lo abbiamo gia' visto tante volte.
Quindi bisogna usarlo con moderazione.
Quando questo automatismo non funziona a dovere
(e dopo questo discorso i motivi mi sembrano ovii)
bisogna usare altre soluzioni:
1° Calcolare le BPM a mano libera e organizzare la BeatGrid da soli
2° Uasre Testa-Orecchio-Mani per tenere tutto in forma
3° Cambiare traccia musicale, scegliendone una con l'automatismo efficente
4° Darsi all'ippica o andare al Cinema
Le prime 2 sono da persone intelligenti e civili,
che non si fermano davanti a una piccolissima difficolta'
resa facile solo dall'ultimo grido di tecnologia (per altro non ancora troppo affidabile).
Le altre 2 sono solo un ripiego, e distinguono un DiJ dal resto del creato.
Il mio consiglio e' quello do NAVIGARE, provando tutte le soluzioni
(non solo le mie), insistendo quanto basta, e qualche volta andare a vedere un bel FILM.
Con il tempo e la pazienza ti renderai conto che non e' cosi' catastrofico
avere 2 tracce da trattare alla vecchia maniera
(pensa a noi vecchietti della prima guardia, che lo abbiamo dovuto fare per decenni,
con apparecchiature che oggi mettiamo nei musei).
Alla fine... l'arte del Mixaggio sta' tutta i queste piccole difficolta'
AUGH ! ! !
e serve davvero un esperienza di NAVIGAZIONE molto rodata per venirne a capo.
Quando non esistevano i computer, era un esigenza naturale.
I dischi producevano suoni, e l'orecchio del DJ li metteva d'accordo
agendo sulla velocita' fine, il controllo di trazione, e molte acrobazie.
Alla base di tutto c'e' sempre stato il RITMO, che ogni buon DJ era in grado
di riconoscre, misurare e sfruttare.
I PC sono arrivati ! E con loro molte belle automazioni !
Ma.....
per quanti calcoli matematici possono eseguire, e per quanto bene possono
essere stati programmati, riconoscre un suono non e' ancora un operazione
cosi' affidabile, da relegare a una macchina che non riesce a pensare.
Siamo avanti, anzi, molto avanti !
E abbiamo a disposizione un software che ci riconosce il disegno ritmico
di un qualsiasi pezzo musicale. ( e ce lo sincronizza in automatico).
Ma data la svariata abbondanza di variabili che la musica ci propina
non sara' mai un operazione da paragonare al NOSTRO ragionamento
da esseri umanoidi, con cervello e ORECCHIO funzionanti.
Il Beatlock e' una stupenda invenzione !
Ma non si paragona MAI alla nostra testolina pensante.
Qualche difetto ce lo ha, e lo abbiamo gia' visto tante volte.
Quindi bisogna usarlo con moderazione.
Quando questo automatismo non funziona a dovere
(e dopo questo discorso i motivi mi sembrano ovii)
bisogna usare altre soluzioni:
1° Calcolare le BPM a mano libera e organizzare la BeatGrid da soli
2° Uasre Testa-Orecchio-Mani per tenere tutto in forma
3° Cambiare traccia musicale, scegliendone una con l'automatismo efficente
4° Darsi all'ippica o andare al Cinema
Le prime 2 sono da persone intelligenti e civili,
che non si fermano davanti a una piccolissima difficolta'
resa facile solo dall'ultimo grido di tecnologia (per altro non ancora troppo affidabile).
Le altre 2 sono solo un ripiego, e distinguono un DiJ dal resto del creato.
Il mio consiglio e' quello do NAVIGARE, provando tutte le soluzioni
(non solo le mie), insistendo quanto basta, e qualche volta andare a vedere un bel FILM.
Con il tempo e la pazienza ti renderai conto che non e' cosi' catastrofico
avere 2 tracce da trattare alla vecchia maniera
(pensa a noi vecchietti della prima guardia, che lo abbiamo dovuto fare per decenni,
con apparecchiature che oggi mettiamo nei musei).
Alla fine... l'arte del Mixaggio sta' tutta i queste piccole difficolta'
AUGH ! ! !
Posted Thu 21 Sep 06 @ 3:32 am
azzarola bazz,
meno male ke le info te le kiedeono qua,se uno ti telefonasse gli arriverebbe una bolletta gigantesca;-)
Bye
meno male ke le info te le kiedeono qua,se uno ti telefonasse gli arriverebbe una bolletta gigantesca;-)
Bye
Posted Thu 21 Sep 06 @ 9:36 am
Mitico Baz, il poeta del Virtual DJ :)
Comunque c'è poco da fare, Virtual DJ ti dà un grosso aiuto ma certe funzioni il DJ le deve fare ancora a mano altrimenti in console che ci stà a fare?
Comunque c'è poco da fare, Virtual DJ ti dà un grosso aiuto ma certe funzioni il DJ le deve fare ancora a mano altrimenti in console che ci stà a fare?
Posted Thu 21 Sep 06 @ 9:38 am
cioce wrote :
Mitico Baz, il poeta del Virtual DJ :)
Comunque c'è poco da fare, Virtual DJ ti dà un grosso aiuto ma certe funzioni il DJ le deve fare ancora a mano altrimenti in console che ci stà a fare?
Comunque c'è poco da fare, Virtual DJ ti dà un grosso aiuto ma certe funzioni il DJ le deve fare ancora a mano altrimenti in console che ci stà a fare?
Io non so neanche cos' è...il Beat che!?!?!?...
DjRudy78 DiJ.it
Posted Thu 21 Sep 06 @ 3:42 pm
Grazie ragazzi....immaginavo che mi rispondavate così e avete pienamente ragione anche se penso, dal basso della mia ignoranza in questo bellissimo lavoro, che sia molto più facile usare 2 mani in console invece che il mouse e basta per chi non ha dispositivi hardware esterni collegati al pc......era solo per questo che cercavo di capire bene il funzionamento del mix automatico.....comunque vi ringrazio nuovamente per tutta la disponibilità che mi avete dato fino ad ora.....ciaooo
Posted Thu 21 Sep 06 @ 11:26 pm
Anche se Bazz non è d'accordo ... e cerca di controllare tutto con meno scatoline possibili...
io le scatoline le adoro... e non per niente virtualdj consente di collegarne cosi tante e in una quantità di modi e settaggi che come vedi richiedono un forum intero per spiegarli e parlarne ...
ma il cuore dell 'esecuzione resta sempre il Dij..
il resto sono strumenti più o meno complicati ma che devono pur essere controllati in qualche modo...
alcuni di questi modi sono più semplici e più intuitivi ma legano a se alcune problematiche...
altri sono meno problematici ma richiedono più esperienza nel controllo ...
... come vedi ce n'è di ogni ...
senza controller puoi lavorare...
ma una demo del software non ti lascia tempo, di prendere la confidenza necessaria a lavorare, serve solo per vedere come funziona il software, usarlo e sfruttarlo a pieno è un altra cosa ...
io le scatoline le adoro... e non per niente virtualdj consente di collegarne cosi tante e in una quantità di modi e settaggi che come vedi richiedono un forum intero per spiegarli e parlarne ...
ma il cuore dell 'esecuzione resta sempre il Dij..
il resto sono strumenti più o meno complicati ma che devono pur essere controllati in qualche modo...
alcuni di questi modi sono più semplici e più intuitivi ma legano a se alcune problematiche...
altri sono meno problematici ma richiedono più esperienza nel controllo ...
... come vedi ce n'è di ogni ...
senza controller puoi lavorare...
ma una demo del software non ti lascia tempo, di prendere la confidenza necessaria a lavorare, serve solo per vedere come funziona il software, usarlo e sfruttarlo a pieno è un altra cosa ...
Posted Fri 22 Sep 06 @ 1:16 am
tanti pareri fanno la civilta' che si evolve !
e quello di Scarabokio conta qaunto il mio, .....avanti gli altri !
(io le scatoline le integro tutte dentro un solo scatolone, prima che si rompano le mie)
Grazie a questa somanda, speriamo di aver chiarito uno dei motivi
per cui in consolle ci sono ancora tante piu' o meno brave persone,
che si sbattono come liane, a orari da suicidio, per fare uno spettacolo decente,
invece di un variopinto JUKEBOX !
AUGH ! ! !
e quello di Scarabokio conta qaunto il mio, .....avanti gli altri !
(io le scatoline le integro tutte dentro un solo scatolone, prima che si rompano le mie)
Grazie a questa somanda, speriamo di aver chiarito uno dei motivi
per cui in consolle ci sono ancora tante piu' o meno brave persone,
che si sbattono come liane, a orari da suicidio, per fare uno spettacolo decente,
invece di un variopinto JUKEBOX !
AUGH ! ! !
Posted Fri 22 Sep 06 @ 2:50 am
Mio nonno era un fotografo con i cosidetti COJONES ... uno di quelli ke inizio a portare avanti la lavorazione dell'effetto penombra nelle foto ...cercava ogni istante , in ogni oggetto il riflesso dell'ombra per fotografarla....ma poi arrivo una nikon da 50 euri che come effetti ( intendo quelli di base della macchinetta di 50 €uri ) aveva proprio i tanti anni di ricerche e lavoro del povero nonno , in un click . RICORDATE L'EVOLUZIONE VINCE SEMPRE...VIRTUAL DJ é L'EVOLUZIONE .........
p.s.
Io amo la mia controll stell :D
p.s.
Io amo la mia controll stell :D
Posted Sat 27 Aug 11 @ 4:01 am
Azzarola sei andato a ripescare un post del 2006 :-)
mi sa che sia ora che ripeschi qualche post d'annata dei miei....
saluti
Paolo
mi sa che sia ora che ripeschi qualche post d'annata dei miei....
saluti
Paolo
Posted Sun 28 Aug 11 @ 1:26 pm