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Forum: Italian Forum

Topic: WEB RADIO /broadcasting virtual dj

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Salve a tutti,

penso che almeno qualcuno abbia provato a creare una web radio cosi da potermi chiarire qualche dubbio.
In caso volessi crearne una, ipotizzando di usare vrtual dj pro iscrivendomi a un server gratuito come listen2myradio che sfrutta server esteri, UK USA Canada ... quali sono i termini di legge? cioè non si possono far sentire canzoni SIAE ugualmente?!

Inoltre utilizzando altri programmi come winamp e shoutcast o persino il semplice microfono per la webradio : se le canzoni vengono trasmesse tramite il semplice PLAY su youtube,o spotify(che in italia non c'è) o qualsiasi altro player di musica in internet quali potranno essere le ripercussioni?!

Grazie ciaoo!!
 

Posted Tue 02 Aug 11 @ 11:03 am
teoricamente (vaghi ricordi di quando mi documentai) i server di streaming risiedenti fuori italia, coprono i diritti d'autori per quanto riguarda l'estero (ben diversi dai nostri, altro che siae....)

resta il fatto che se guardi nelle policy, tu trasmettendo dichiari implicitamente di possedere legalmente la musica che trasmetti.

in soldoni, non ho mai sentito di controlli fatti su persone che trasmettono in webradio soprattutto di base straniera, quindi la cosa è un po' fumosa.

Per risponderti, comuque resta il fatto che qualsiasi stream non copre le tue eventuali illegalità, quindi devi avere brani legali comunque.
 

Posted Wed 03 Aug 11 @ 9:24 am
Ciao a tutti, sono da pochi giorni iscritto a Listen2MyRadio e da una settimana ho acquistato la licenza ProVD. Sono un DJ amatoriale quindi senza nessuna iscrizione fiscale ma con tanta passione e voglia di emergere facendo i passi uno alla volta, il mio sogno è fare il DJ in discoteca, ma come detto, un passo alla volta. Tanto per iniziare ho fatto qualche prova su Listen2MyRadio, tutto ok, funziona perfettamente, cosi ho deciso di creare un evento su Facebook e invitare tutti gli amici ad ascoltare un mio live (dalle 17 alle 20 di oggi) ma come vedete sono qui a scrivere invece di mixare :-((((
Mi sono venuti i dubbi sulle licenze SIAE, Copyright, ecc... e ho annullato l'evento :-(((((
Premetto che non ho musica legale (scarico da MP3downloader) ma se il problema fosse solo questo non ho problemi per iniziare a fare sul serio ad aquistare i brani su iTunes. Basta questo oppure ci sta di mezzo altro per fare eventi live su Listen2MyRadio ??? Siae, copyright.....
Il mio dubbio è: ma come fa la SIAE a cercare un mio live su Listen2MyRadio visto che appunto è live in quel dato momento e quando è terminato non ci sono piu tracce ?

Help me
 

Posted Sat 26 Apr 14 @ 12:14 pm
Facciamo un pò di chiarezza:

Conta poco dove risiedono i server, ma molto più da dove si trasmette, quindi se trasmetti dall'Italia, ahimè, dovrai corrispondere i diritti non solo a siae, ma anche a scf ( ti sto aprendo ad un mondo in cui per te sarebbe meglio non essere mai arrivato, fidati ). Conta poco anche il fatto d'aver acquistato o scaricato illegalmente i brani, ai due enti sopracitati, interessa principalmente che paghi il loro PIZZO, poi sono fatti tuoi di quello che ci fai con la musica...

Prendere i brani da youtube o spotify ( a parte per un discorso di qualità ) è la stessa cosa che passarli dal proprio pc con qualsiasi software si voglia ( vdj, shoutcast + winamp o altri ) a loro interessa che gli paghi il piz...ops i diritti, poi fai quello che ti pare.

Ti sconsiglio listen2myradio, se ricordo bene non offre sta gran qualità audio, oltre ad un sito molto spartano. Ci sarebbe da parlare della licenza siae chiamata "dj online" ma meglio tralasciare, altrimenti prendi la tua console e la lanci dalla finestra. In Italia, se si vogliono seguire le vie legali, è meglio abbandonare il tutto.

Il consiglio finale che posso darti è: se vuoi realmente far parte di una web radio, cercatene una vera e seria che già paghi tutto e che sia in regola, fai un provino da loro, manda una demo e spera che ti selezionino per lo staff, così hai molti meno pensieri....

Poi è chiaro che se vai a trasmettere una volta tanto su listen2myradio non ti beccherà mai nessuno...... Ciaoo

 

Posted Wed 30 Apr 14 @ 3:58 am
vediamo invece di fare chiarezza su un punto fondamentale di CIVILTA' :
i "diritti d'autore" non sono un "pizzo" !
ma vanno piuttosto considerati come il giusto compenso a chi ha inventato il materiale che si vuole usare.
Se si usa musica composta e prodotta da altri, per qualsiasi nostro scopo,
e' giusto retribuire chi lo ha fatto.
Se ci vogliamo solo divertire tra di noi in casa
bastano e avanzano i compensi che si pagano all'acquisto dei brani,
ma se si vuole fare una cosa a livello publico, suonando in piazza, in un locale, o anche attraverso canali radio o streaming
gli autori, editori, e produttori della musica che si fa ascolatare a tante persone
hanno tutta la ragione di chiedere qualcosa
dato che NOI usiamo la LORO musica, che gli e' costata arte, impegno e fatica,
e dato pure che il resto del mondo e' disposto a pagare per ascoltarla e ballarla
perche' mai a noi sarebbe concesso di farlo gratuitamente alla faccia loro ?
(questa si chiama anche "legge di mercato")
Che poi l'ente preposto a questo servizio di retribuzione, che in Italia si chiama SIAE
faccia un pochino il bello e cattivo tempo, e' tutt'un altro discorso,
e non mina minimamente il concetto di "diritto d'autore"
che e' sacrosanto in ogni societa' civile.
Non importa se "passiamo" solo momentaneamente delle tracce, se lo facciamo in "live"
(anche se le tracce sono sempre registrate nelle nostre memorie di massa)
o se le cantiamo e/fischiettiamo a voce;
stiamo sempre usando la musica di qualcun'altro, per i nostri piu' o meno in buona fede scopi,
e se la cosa non e' ristretta ad una situazione poco piu' che personale
vanno considerati anche gli autori e i compositori
che quando hanno lavorato per produrre quei brani
lo hanno fatto non certo per beneficenza, o solo per il divertimento gratuito di qualche ragazzino.
Ci possiamo lamentare di come e' disorganizzata o lavora male la SIAE,
di quanto denaro sprecano, e di quanto poco arrivi davvero a chi ne ha diritto.
Ma non chiamiamo "pizzo" il compenso di tanta gente che lavora onestamente, con culture, tecnica, arte, e fantasia.

Augh !
 

Posted Wed 30 Apr 14 @ 5:00 am
Sono d'accordo con te riguardo il pagare per riconoscere i diritti d'Autore quello che non ho ancora capito e': qual'e' la procedura da seguire ? Cosa devo fare per trasmettere musica online e non avere fastidi ? Ho inviato alcuni file su spreaker di musica anni '80 fatta con mp3 ma di cui detengo ancora i mix di quell'epoca, quindi anche questo non va bene? Cosa devo pagare alla SIAE ? Devo prima avere la matricola enpals e successivamente comunicare alla SIAE che trasmetto musica online ? Ho cercato informazioni in rete ma molto discordanti, riprodurre musica con web radio cosa bisogna fare ? Oppure sapete di radio che pagano loro la SIAE e si possono inviare demo ?
 

Posted Wed 30 Apr 14 @ 7:35 am
Caro Bazzooka, è sempre un piacere leggere i tuoi commenti.

Chiamarlo pizzo è lecito quando ci sono delle regole imposte che non hanno ne testa, ne piedi e limitazioni assurde che praticamente non ti permettono di fare nulla, neanche le operazioni più basilari di uno speaker e di una radio. Lo è quando per progetti no-profit o ancor di più, beneficenza o istituzionali, si chiedono cifre a 3 zeri a persone comuni. Quando non ti si permette di aprire partita iva a riguardo perchè il webcasting non è considerato in Italia, ma ci devi pagar le tasse, quando se sei commerciale arrivi a pagare anche 20k l'anno di tasse e... potrei farti una lista lunga qualche km, credimi, meglio che mi fermo qui, penso di non parlare per sentito dire.

Sono assolutamente d'accordo nel pagare il tempo, le idee, la fatica, le notti insonne e tutto quanto di un'artista, se non fosse che ciò viene fatto all'atto dell'acquisto del disco, fisico o digitale che sia; potrei anche esser d'accordo che debba essere corrisposto un qualcosa per l'utilizzo pubblico ( piazza o radio che sia ) del brano, anzi sono assolutamente d'accordo, ma solo nel caso in cui la cifra sia veramente equa e corrisposta a chi di dovere e non sempre ai soliti ( lo sappiamo tutti come funziona ).

Finchè le cose non cambieranno, finchè non cambierà il sistema che gestisce tutto questo allora potremmo chiamarlo anche pizzo, perchè è un obbligo che non ha fini certi ne corretti.
Mi dispiace, ma non è chiamato "pizzo" la fatica di un'artista, ma la finta tutela dell'ente che legifera senza cognizione di causa e si frega i soldi di produce e di chi usa le produzioni...

@Umby: Credo che quello che fai si chiami PODCASTING, c'è una licenza anche per quello se ricordo bene, puoi andare sul sito SIAE per maggiori informazioni.
Per avviare una web radio, devi fare richiesta ONLINE sempre a siae ( prima scaricati il modulo AWR e leggitelo bene) ed scf ( anche qui, scarica il modulo e leggitelo bene), scegliere la tipologia di web radio che preferisci creare ( amatoriale, istituzionale o commerciale ) e pagare il compenso annuo o trimestrale.

Ci sono molte web radio in Italia che pagano regolarmente le licenze, come la mia ad esempio, posso consigliarti di farti un giro su google e facebook per scovare qualche bella realtà che stringe i denti e va avanti. Ti accorgi che è in regola dai loghi e rispettivi codici siae ed scf sul loro sito web.
 

Posted Sun 11 May 14 @ 4:50 pm


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